Altare della Patria – Inaugurata un’edicola dedicata a Giovanni XXIII

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(28 luglio 2016) Ieri pomeriggio, in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli spazi ristrutturati del Sacrario delle Bandiere presso l’altare della Patria, è stata inaugurata una edicola, negli stessi spazi e precisamente sul lato sinistro dell’altare liturgico adiacente il sacello del soldato ignoto, dedicata a San Giovanni XXIII, già Sergente di sanità dal 1915 al 1916 e Cappellano Militare dal 1916 al 1919.
Vi è stato posto un altare da campo della prima guerra mondiale contenente tutti i paramenti liturgici dell’epoca e un calice, una patena e una pisside, in argento dorato, donati proprio da Papa Giovanni nel 1962 al 68° Battaglione Fanteria Meccanizzata “Palermo”, con sede a Bergamo.
E’ stata posta, inoltre, una reliquia di San Giovanni XXIII costituita da un lembo di uno degli zucchetti bianchi del Papa buono, incastonata, in un reliquario d’argento.
E ancora quadri riportanti immagini del Santo e due riproduzioni di suoi scritti autografi sono copie prodotte dall’Ordinariato.
L’iniziativa nasce da un approfondimento dialogico tra l’Ordinario Militare S.E. Mons. Santo Marcianò e il Comandante del Raggruppamento Militare Difesa, Maggior Generale Gerardo Restaino.
Il Capo dello stato era accompagnato dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti, presenti anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Segretario Generale della Difesa/DNA, Generale di Squadra Aerea Carlo Magrassi, i vertici delle Forze Armate e Mons. Angelo Frigerio, Vicario Generale Militare dell’Ordinariato Militare. Quest’ultimo, a guida di una delegazione dell’Ordinariato, ha illustrato al Presidente l’edicola, dedicata a Papa Giovanni, che d’ora in avanti potrà essere fruita dai visitatori.
 
Il Sacrario delle Bandiere custodisce, dal 1935, le Bandiere di Guerra dei Reparti disciolti di Esercito, Aeronautica, Carabinieri e dei Corpi Armati dello Stato nonché le Bandiere di Combattimento delle Unità in disarmo della Marina Militare.
Nel corso degli anni si è resa necessaria un’opera di riqualificazione infrastrutturale del Monumento. Attività di riqualificazione che si è conclusa recentemente rendendo possibile la riapertura al pubblico del Sacrario, comprese le due ali a scalinate, la sala “Ancora” e ulteriori spazi chiusi non accessibili ai visitatori per circa un decennio.