La Tenda della Misericordia a Potenza

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(10-11-2016) Riconciliazione, eucaristia, testimonianze e adorazione. Sono questi gli eventi che hanno accompagnato dal 12 al 16 ottobre 2016 in Piazza Prefettura, l’iniziativa “Tenda della Misericordia”. Porta Santa su decreto dell’Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, S.E. Mons. Ligorio, per dare a tutti la possibilità di vivere il significato e l’esperienza del Giubileo della Misericordia. La Chiesa unita in uscita, andare incontro alla gente, tendere la mano all’accoglienza delle tante umanità che restano sull’uscio delle nostre parrocchie, questo l’invito di Papa Francesco accolto prontamente da Mons. Marcianò Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia e da Salvatore Martinez presidente del Rinnovamento nello Spirito.
Lo stupore della gente, mercoledì mattina, vedendo arrivare i militari con l’invasione pacifica della piazza e le varie ipotesi su ciò che avrebbero fatto. Il mistero è risolto con l’arrivo della processione Eucaristica guidata dal Vescovo di Potenza, dopo la celebrazione in cattedrale e l’esposizione del Santissimo Sacramento. La curiosità e la diffidenza hanno lasciato il posto alla familiarità della presenza di Gesù Eucaristico esposto giorno e notte, accompagnato dagli adoratori diocesani perpetui ma soprattutto da persone che passando per via Pretoria hanno deciso di fermarsi per pochi attimi o per qualche ora diventando per tanti un appuntamento quotidiano prima di andare al lavoro o a scuola. La Tenda è diventata il luogo di tutti, il Gesù di tutti.
Le mattine sono state caratterizzate dagli incontri con le scuole, giovani e bambini stupiti dal Gesù accampato in piazza. Giovedì pomeriggio il tempo dedicato alla pastorale giovanile e vocazionale “beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”. Don Giuseppe Ferraiuolo ha aiutato i giovani a riflettere portando ad esempio Zaccheo: non vergognatevi della vostra piccola statura. Dio ama e basta! Don Carmine Lamonea esorta i giovani a fidarsi di Dio, con Lui c’è solo da guadagnare. La fede deve avere le stesse caratteristiche della costruzione di una casa: solida utile bella.
Venerdì l’animazione della consulta delle aggregazioni laicali ci ha fatto pregare in modo particolare per la Siria (secondo il desiderio di Papa Francesco).
La tavola rotonda presso la Chiesa di San Francesco “giustizia e misericordia”, è stato un tempo di riflessione su come questi due termini, in apparenza così antitetici, sono in realtà inscindibili. Dio è giusto e misericordioso e i relatori il Gen. Miglietta, il Gen. Di Palma, don Vito Telesca, don Giovanni Caggianese, cappellano militare, e don Cesare Covino hanno esplicitato queste due realtà armonizzandole nella testimonianza di un servizio alla giustizia nella misericordia.
Sabato Mons. Superbo arcivescovo emerito di Potenza, con la Pastorale della salute, ci ha aiutato a riflettere sul senso della sofferenza, “pregare sempre senza stancarsi mai”.
Domenica giorno conclusivo, la tenda ha ospitato un gruppo Tend, associazione nata presso il santuario di San Gabriele dell’Addolorata da un’idea dei Padri Passionisti nel 1980, con lo scopo di creare spazi di preghiera e riconciliazione nelle realtà parrocchiali per i giovani, con la particolarità di fare i loro incontri nelle tende luogo della misericordia, luogo dell’incontro tra Dio e gli uomini.
Nel pomeriggio la pastorale familiare con don Vito Serritella ci ha introdotto a una mistagogia della celebrazione eucaristica (preparatio ad Missam) con pensieri di San Tommaso d’Aquino, Suor Faustina Kowalska e San Giovanni Paolo II.
Alle 18, dopo un tempo di adorazione in Piazza guidata da S.E. Mons Ligorio, la popolazione accorsa numerosa ha riaccompagnato il Santissimo Sacramento in cattedrale per la Celebrazione Eucaristica.
La Tenda è stato il luogo per incontrare il Dio in attesa, in ascolto, Dio che asciuga le lacrime e consola i cuori. Il Gesù in cammino verso Gerusalemme (vangelo del giorno) è un Gesù che cammina per le strade del mondo e in questi 5 giorni ha camminato per la strada centrale di Potenza.
La Tenda è stata smontata dai soldati ma la grazia di Dio, respirata in questi giorni, resta nei cuori di ogni persona che è passata che è stata guardata da Gesù e per coloro che hanno collaborato a questa iniziativa c’è stato l’augurio di mons. Ligorio: buon cammino di conversione e santità. (Katia Villani)