A San Giovanni in Laterano la celebrazione per Santa Barbara

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(01-12-2016) Nella mattinata di oggi, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, l’Ordinario Militare per l’Italia, Santo Marcianò, ha presieduto la concelebrazione eucaristica per la ricorrenza di Santa Barbara, patrona della Marina Militare. In apertura ha porto il saluto il cappellano della Marina, don Marcello Calefati, che così si è espresso rivolgendosi all’arcivescovo: “Sapendo quanto le stiano a cuore tutti i nostri giovani militari, vedendo con quanto amore li accompagna, fino al pellegrinaggio militare internazionale di Lourdes, le chiedo che l’intenzione di questa Messa sia perché questi giovani imparino ad essere costruttori di equipaggi, capaci con il coraggio di Santa Barbara di neutralizzare le multiformi espressioni del male e di incoraggiare con intelligenza il rispetto per tutti e la cura e la difesa dei più deboli”.
Hanno presenziato il sottosegretario alla Difesa, on. Domenico Rossi, e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Valter Girardelli.
Nell’omelia l’Ordinario, prendendo spunti dalle Letture, ha sostenuto: “Il tema dominante dei brani è la forza, importante per voi militari italiani”. Un argomento che lo stesso Ordinario ha declinato nelle tre “categorie” di “giustizia, povertà e trascendenza”. Rivolgendosi all’intera famiglia della Marina, ha aggiunto: “Lasciatevi attrarre dal volto luminoso di Dio che risplende sul vostro volto e si fa speranza di futuro per l’Italia”.
Alla fine della celebrazione è stata recitata la preghiera del marinaio e a seguire il Capo di Stato Maggiore ha tenuto un breve discorso nel quale ha inteso esprimere a tutti un sentimento di gratitudine sostenendo: “Il nostro obiettivo è servire le istituzioni, garantendo la sicurezza e operando nella frontiera del mare. Il mare non è solo il nostro futuro, ma il futuro dell’umanità”. Quello dell’ammiraglio, ha aggiunto da ultimo l’Ordinario “è un programma di vita e di missione per i suoi uomini”.
Diversi i cappellani che hanno concelebrato. L’animazione è stata curata dalla Banda Musicale della Marina, diretta dal maestro C.F. Antonio Barbagallo e dal coro dell’Aventino di Roma, diretto dal maestro Fabio Avolio. All’organo il maestro Gianluca Libertucci.
Significativo il frontespizio del libretto liturgico approntato, ritraente un affresco della Basilica di San Benedetto a Norcia. “Ci ricorda – ha detto don Calefati – di essere accanto a quanti sono in ogni genere di prova”. A chiusura dello stesso sussidio era invece riportato il breve di Papa Pio XII del 4 dicembre 1951 con il quale Santa Barbara veniva dichiarata patrona di artiglieri, marinai, genieri e vigili del fuoco.