Ancona – Benedizione della Chiesa e dell’Altare

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(03-04-2017) Una giornata (lo scorso 30 marzo) davvero baciata dal sole e da tanta fraternità l’abbiamo vissuta nella Caserma della Direzione Marittima di Ancona. Il nostro Arcivescovo, S.E. Mons. Santo Marcianò, sempre vicino a noi Cappellani e ai nostri fedeli è venuto a visitarci e a donarci un sorriso che è durato un’intero giorno! L’occasione è nata dal desiderio di benedire la Chiesa e l’altare e il nostro Pastore ha subito accettato volentieri di venire per farci questo grande dono. Il senso dell’evento, più che dalla cronaca, lo vorrei riassumere qui di seguito, con le stesse parole mediante le quali ho rivolto, all’inizio della Celebrazione, un saluto al nostro Arcivescovo.   Eccellenza Carissima,                             grazie per essere qui con noi. Grazie perché la sua presenza profuma di affetto, di paterna tenerezza, di amicizia. Grazie perché – parafrasando la sua ultima Lettera Pastorale – Lei oggi ci porta una carezza, la sua carezza come nostro Vescovo, ma anche la carezza e l’abbraccio di Dio. Incontrando i membri di questo Reparto, ho notato un notevole entusiasmo per il proprio lavoro. Sono stato informato che anche questo Comando contribuisce al recupero in mare dei nostri fratelli profughi che giorno e notte tentano di attraversare i nostri mari per “bussare” alla nostra porta. Una iniziativa lodevole, che il Santo Padre, più volte, ha voluto e saputo ben riconoscere per la sua alta valenza… soprattutto caritativa! Mi sono chiesto: ma si può fare bene un servizio come questo senza avere una giusta ragione, un “cuore” che spinge nella direzione giusta, una motivazione “divina”? Può questo Corpo muoversi bene senza un “cuore”? Allora questa Chiesa per me vuole essere il cuore pulsante di questo Reparto: non sempre ci pensiamo che abbiamo un cuore nel nostro corpo, non ci preoccupiamo di controllarne i battiti, a volte viviamo persino come se il cuore non esistesse, ma guai se il cuore non ci fosse o smettesse di funzionare! Qui, nel bel mezzo di questo Reparto da oggi avremo un cuore, una Presenza, la ragione, la forza necessaria per spingere le nostre navi nella giusta rotta e raggiungere porti sicuri e cuori bisognosi. È, questa Chiesa, una tenda in mezzo al mare della nostra vita quotidiana a volte colpita dalle onde, pronta ad accogliere chi sente il bisogno magari semplicemente di dare una “sistematina” alla propria vita, fare un piccolo ma necessario tagliando, ritrovare se stesso, avere un pensiero per i propri cari lontani, stare a “casa”, proprio casa, perché qui ti puoi incontrare con il Dio della misericordia. No, non si può fare a meno del cuore!   Alla fine della Messa è venuto a trovarci il Cardinale Menichelli che, ormai, per tutti noi, è più che un amico e un padre: un vero papà, sempre pronto a farci sentire la sua vicinanza, il suo affetto, il suo bene-dire il nostro servizio. Presenti anche il grande super Cappellano Mons. Peppino Rotondi e don Aldo Nigro venuti in pellegrinaggio dalla serafica regione dell’Umbria, don Luca Giuliani. Il comandante della Direzione Marittima, il Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara ha espresso parole di grande intima gioia per quanto vissuto nella giornata… indimenticabile. P. Peppino Faraci