Precetto a Como

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Il giorno 8 marzo 2018, a Como, nello splendido Santuario del SS. Crocifisso, è stata celebrata l’Eucaristia in preparazione alla Pasqua per tutte le Forze Armate e le Forze dell’Ordine della Città.
Alla presenza del Prefetto, del Questore, del Sindaco, del Procuratore e di tutti i vertici delle varie Forze Armate e di Polizia, l’Ordinario Militare ha presieduto la santa Messa concelebrata dal vescovo di Como, Mons. Oscar Cantoni e dai Cappellani Militari della Lombardia. La Corale Lorenzo Perosi di Valbrona (Co) ha accompagnato la preghiera dell’assemblea.
La presenza del Vescovo di Como ha reso visibile agli occhi dei fedeli la profonda unità tra quella Diocesi e l’Ordinariato Militare. Mons. Marcianò ha ringraziato di cuore Mons. Cantoni per la sua amicizia e la sua vicinanza. I militari hanno potuto percepire la fraternità tra i concelebranti.
Lo stesso Vescovo Militare, definendo l’Ordinariato una Diocesi senza confini, ha sottolineato la necessità di collaborare e di crescere nell’amicizia con tutti i Vescovi delle Diocesi dove sono presenti i Militari.
Nell’omelia è stata sottolineata la risposta di Salomone alla domanda-richiesta da parte di Dio: Salomone chiede la Sapienza e un cuore docile per rendere giustizia al popolo e per distinguere il bene dal male.
La Sapienza, ha affermato il Celebrante, è necessaria per chi esercita compiti di comando e per chi compie un servizio ai cittadini. Ai presenti è stato chiesto di implorare da Dio questo dono.
Sua Eccellenza ha citato l’espressione biblica “La legge del Signore è la forza del popolo”, spiegando che la Sapienza è racchiusa nella legge del Signore, ovvero che la Sapienza viene prima, è antecedente al potere. Un popolo, i suoi Amministratori, coloro che comandano devono imparare a chiedere con umiltà questo dono che Salomone aveva richiesto a Dio.
Questo anche per non stravolgere la legge naturale, l’etica e l’ordine tra gli esseri umani e restituire le relazioni tra gli uomini all’ordine della giustizia e della solidarietà.
Ricordando che i militari operano in difesa dei cittadini da ogni forma di violenza e di violazione dei diritti umani e che essi lo fanno con l’azione e l’educazione, il Vescovo prima ha ricordato che l’educazione prepara al bene ed è finalizzata all’azione, e poi ha citato don Primo Mazzolari che diceva: “Per fare molto occorre amare molto”. Da cui consegue che il cuore della legge di Dio e dell’ordine è l’amore. Alla domanda finale espressa dall’Ordinario: “Come scardinare la logica della guerra?”, egli ha risposto citando il salmista “Non indurite il cuore”.
Così l’invito finale di Mons. Marcianò: Occorre educare il cuore e, in esso, cercare la sapienza e, con essa, la pace. La celebrazione, vissuta con intensità e con una numerosa presenza di Militari e di Associazioni d’Arma e Combattentistiche, si è conclusa con il saluto e l’apprezzamento del Comandante del Presidio Militare di Como.
Padre Fabio Locatelli