Dedicazione della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo (Persomil/Previmil)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

(19-02-2020) Ieri è stata dedicata la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, patroni dell’Urbe, in realtà un locale di Palazzo Messe sede delle Direzioni Generali per il Personale Militare (Persomil), della Previdenza e della leva (Previmil) non nuovo ma completamente ristrutturato con la realizzazione dei poli liturgici stabili quali altare, ambone, battistero e tabernacolo.

All’inizio della celebrazione l’Amm. Sq. Pietro Luciano Ricca, Direttore Generale di Persomil ha illustrato all’Ordinario Militare i criteri artistico funzionali dell’edificio, consegnando simbolicamente le chiavi, anche a nome della Dottoressa Antonella Isola, Vice Direttore Generale di Previmil. Alla cerimonia erano presenti, tra le Autorità, la Dottoressa Antonietta Fava Vice Segretario Generale della Difesa, il Magg. Gen. Giacomo Mammana, Direttore Sanitario del Policlinico Militare “Celio”, il Gen. B. Giuseppe Di Giovanni, Comandante di Ramdife e il Colonnello William De Matteis, Comandante del 6° Reggimento Genio Pionieri, i quali ultimi hanno contribuito alla realizzazione della Chiesa.

La Chiesa nasce su richiesta dell’Ordinario militare, accolta dal Direttore Generale per il Personale Militare, volendo venire incontro alle esigenze rappresentate dalla comunità religiosa esistente dei dipendenti militari e civili della due Direzioni Generali di Palazzo Messe, sentito il Cappellano Militare.

La suddivisione dell’unico ambiente è scandita dai diversi arredi e sottolineata da differenti vetrate; sotto il profilo della scelta iconografica sono stati individuati i simboli delle virtù teologali, così rappresentate: la fede, da un’icona cruciforme della spada di San Paolo, la speranza, da un’ancora sagolata, e la carità, dallo Spirito Santo in forma di colomba sorante. La vetrata della sacrestia è decorata da una fiamma simboleggiante la Pentecoste.

Nell’omelia S.E.R. Mons. Marcianò ha sottolineato come cuore dell’edificio di culto cristiano è sempre l’altare, immagine di Cristo, luogo in cui si rinnova il sacrificio della croce e mensa del banchetto del corpo e sangue del Signore.

Sono tanti e suggestivi i riti che si compiono sull’edificio, ma al centro della dedicazione sta la Chiesa in quanto popolo di Dio e il Cristo suo Signore. Dedicando la chiesa di mattoni si ha una viva manifestazione della Chiesa di pietre vive e di Cristo pietra angolare, nel quale «tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore» (Ef 2,21).