Dio, la pandemia e la preghiera di tutti i credenti

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(14-05-2020) Insieme per chiedere a Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia, per invocare la forza e il coraggio necessari a rendere il mondo più umano e più fraterno. Oggi i fedeli di ogni religione sono invitati a vivere, ciascuno secondo le proprie tradizioni, una giornata di preghiera e digiuno. A promuoverla l’Alto comitato per la fratellanza umana, un organismo nato sulla scia del documento firmato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019 dal Papa e dal grande imam di Al-Azhar. Dalle Chiese locali ai movimenti, alle associazioni tante le adesioni a quello che si propone di diventare un passo importante nel cammino del dialogo. Come diocesi dell’Ordinariato aderiamo all’importante giornata. Lo stesso PASFA, su invito della Consulta nazionale dei laici della CEI della quale fa parte, ha espresso l’adesione con una breve nota riportata nelle “ultime dal sito”.

In calce proponiamo il link di un passaggio del Santo Padre stamattina a Santa Marta e una breve intervista all’Ordinario (da Telegranducato – Livorno, 6-3-2017) sul ruolo dei militari in tema di ecumenismo e dialogo interreligioso.

 

Intenzione per la fine della pandemia, Messa a Santa Marta, 14 maggio 2020, Papa Francesco

Mons. Marcianò sull’ecumenismo