Don Giuseppe Bachetti è tornato alla casa del Padre

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(11-04-2021) «La mia vocazione è nata quando sono nato. Ho vissuto tutto questo tempo per realizzarla. A sette anni ho ricevuto la Cresima e Comunione, e lì mi sono innamorato. A otto anni ho chiesto di diventare sacerdote ma il parroco mi rispose che ero troppo giovane. Allora ho affrontato tutto il resto della mia vita. Ad una certa età, ho avuto la possibilità di lasciare l’azienda che avevo fondato ai miei dipendenti e di partire. Mi sono sentito un po’ come Abramo. Avevo 57 anni quando ho potuto realizzare il mio grande sogno».

Aveva riassunto così la sua incredibile e ricchissima storia di vita don Giuseppe Bachetti qualche anno fa, nel 2014, rientrato ad Ascoli, dov’era nato il 31 marzo del 1948, da sacerdote, dopo esserlo diventato solo cinque anni prima, all’età di 57 anni. Una vita quella di don Giuseppe al servizio, da pochi anni, anche dell’Ordinariato come sacerdote collaboratore.

L’ha vissuta sempre nella pienezza e, sicuramente, nella gioia di poter vestire quell’abito tanto desiderato. Don Giuseppe che oggi, lasciando nello sconforto tanti, tutti coloro che avevano avuto l’opportunità di incrociare il suo sorriso, si è arreso al Covid. Stava svolgendo il suo servizio a Poggio di Bretta, quando è risultato positivo domenica 28 marzo, domenica delle Palme; da qualche giorno era stato ricoverato al Madonna del Soccorso a San Benedetto, visto l’aggravarsi delle sue condizioni.

La sua morte (ndr venerdì sera) lascerà un grande vuoto in tutti i suoi familiari, amici e parrocchiani, ma anche il conforto di aver conosciuto un uomo, un sacerdote, che ogni giorno ha dato testimonianza di sapere vivere la propria vocazione quotidianamente nel segno della gioia. Ha raggiunto la casa del Padre proprio nella Ottava di Pasqua per prendere parte alla risurrezione del Signore che ha servito ed amato in tutta la sua vita. I funerali si svolgeranno in Cattedrale ad Ascoli lunedì prossimo alle 15.30.

I funerali si svolgeranno lunedì 12 aprile in Cattedrale e saranno presieduti da Mons. Pompili e con la partecipazione dell’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò e dell’Arcivescovo di Ferrara Mons. Gian Carlo Perego e di innumerevoli Sacerdoti diocesani, Religiosi e Cappellani militari delle regioni di Marche, Abruzzo e Molise.