(12-10-2022) Ieri mattina, nella basilica di San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito a Napoli, si è svolta la celebrazione in memoria di Papa Giovanni XIII, Patrono dell’Esercito Italiano. Alla Santa Messa, officiata da Sua Eccellenza Mons. Francesco Beneduce, Vescovo Ausiliare di Napoli, insieme al Cappellano Militare del COMFOP Sud, Padre Roberto Di Giuseppe, ed insieme al Decano Interforze don Claudio Mancusi e ad una rappresentanza di Cappellani della XII Zona Pastorale Campania-Basilicata, hanno partecipato il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, il Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, Colonnello Giuseppe Stellato accompagnato dalla 3° Compagnia allievi, una rappresentanza dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate e parte del personale militare e civile del Comando e degli altri enti di stanza a Napoli. Durante la sua omelia Mons. Beneduce, dopo aver ripercorso la storia di Giovanni XXII, sottolineando come il “Papa Buono” sia stato sempre un eccezionale ambasciatore di pace e “costruttore di ponti”, ha invitato tutti gli uomini e le donne in divisa, in particolare i giovani allievi della Scuola Militare “Nunziatella”, ad essere essi stessi operatori di pace, sia per gli altri che per sé stessi. Ha poi concluso l’omelia con queste parole: “Sull’esempio del vostro S. Giovanni XXIII, educatevi ad essere persone che si rispettano, che nella subalternità dei gradi, non manchi mai il riconoscere la dignità della persona. Vi ho visto operare all’estero, in Libano e in Kossovo, con signorilità e cordialità, guadagnandovi la simpatia della gente provata da conflitti e tensioni e vi vedo presidiare le strade della nostra città. Grazie per il vostro servizio e il vostro dovere di servitori della comunità nazionale e internazionale”.
Al termine della cerimonia, dopo aver letto la “Preghiera del Soldato” il Generale Tota, ha ringraziato Mons. Beneduce per aver ricordato a tutti i militari l’importanza della propria missione e la responsabilità di essere di esempio per i cittadini e per i giovani. Il Generale Tota, infine, ha concluso chiedendo ai presenti di pregare insieme l’“Ave Maria” per tutti coloro che, in questo momento, stanno soffrendo per le conseguenze della guerra.
