Un dono prezioso alla Chiesa del Sacrario Militare di Bari

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(13/10/2022) Nei giorni 07-09 ottobre 2022 la Città di Bari e il Sacrario Militare “Caduti d’Oltremare” hanno ospitato l’8° Pellegrinaggio solenne dell’Associazione Nazionale Alpini di Bari-Puglia-Basilicata e di una numerosa e significativa rappresentanza della Sezione A.N.A. di Vercelli; un momento preparato ed atteso, un pellegrinaggio del cuore e dello spirito per venerare la memoria dei nostri Caduti; un momento di incontro e anche di riflessione, di fede e di preghiera.

Il pellegrinaggio di quest’anno ha assunto un valore particolare di memoria dei Caduti di Nave Galilea (Mare Adriatico, 28 marzo 1942) e accanto a loro della figura del Beato don Secondo Pollo (Caresanablot, 2 gennaio 1908 – Dragali in Montenegro, 26 dicembre 1941), Cappellano del 3° Battaglione Alpini “Val Chisone”, un sacerdote che si è dato, donato ai suoi militari fino al sacrificio della vita, la cui memoria resta viva nel cuore di tutti ed custodita e diffusa con amore e passione dalla Sezione A.N.A. di Vercelli e dalla Arcidiocesi di Vercelli.

Il generale Emilio Faldella, suo colonnello quando comandava il 3° Reggimento Alpini, scriveva di Lui: « Svolgeva il suo ministero con intima soddisfazione…Scopo della sua attività penso sia stata proprio la carità, cioè servizio di Dio e del prossimo, il bene delle anime… Don Pollo aveva una personalità che suscitava ammirazione eppure era una sua caratteristica l’umiltà, sembrava volesse scomparire, eppure gli era impossibile eclissarsi. Intelligenza, cultura, l’eminente bontà lo mettevano in evidenza ».

Al termine dell’Eucarestia presso il Sacrario Militare il consigliere sezionale alpino Maurizio Mattiuzzo, divulgatore della figura di don Secondo Pollo, e il sacerdote alpino Don Andrea Matta a nome della Chiesa Vercellese hanno fatto dono alla Chiesa del Sacrario di una reliquia ex ossibus di don Secondo, unitamente all’effigie ed una riproduzione anastatica del Registro delle Messe del Beato e del Breve Apostolico della sua Beatificazione.

 

Grazie don Secondo, cappellano di un battaglione alpini, durante il combattimento, malgrado le precarie condizioni fisiche, ti prodigavi sotto il fuoco nemico per portare la parola e la consolazione della fede ai combattenti della prima linea, e mentre assolvevi il tuo ministero, venivi mortalmente colpito. Grazie perché noncurante di te, mentre esortavi a curare gli altri feriti, serenamente spiravi.

padre Tommaso Chirizzi