Il dono di Dio attraverso la grazia del diaconato

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(20-10-2022) “Se si è amici non si è servi”, dice Gesù. Si vive, cioè, il servizio, non come schiavitù ma come gioia di essere per l’altro. Servire come amico: ecco il senso del servizio liturgico che ti attende!

Gesù nell’Ultima Cena lava i piedi a coloro che chiama amici. Se non li laverò, dice a Pietro, non avrai parte con me, non condividerai il mio stesso servire. C’è dunque una partecipazione liturgica al servire, c’è un modo di servire che si impara per grazia, che ti trasforma per grazia, liturgicamente”.

Così l’Ordinario Militare Santo Marcianò nell’omelia di ieri, durante la celebrazione per l’ordinazione diaconale di Giuseppe Laganà. “Caro Giuseppe – ha concluso  l’arcivescovo – è questo il servire che Dio oggi ti chiede e ti dona, attraverso la Grazia del Diaconato”

In calce alleghiamo testo integrale dell’omelia