Donata alla Folgore una reliquia di Santa Gemma

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(14-11-2022) Dal monastero delle monache passioniste di Lucca, dove è sepolto il corpo di Santa Gemma Galgani, è stata donata alla Brigata Paracadutisti Folgore, per mano del cappellano militare padre Michele Mangialardi, una reliquia ex corpore della santa protettrice dei paracadutisti.

Santa Gemma Galgani (Borgo Nuovo di Camigliano – Lucca, 12 marzo 1878; † Lucca, 11 aprile 1903) è stata una mistica e laica italiana. La prima santa stigmatizzata del XX secolo. E’ Patrona dei Paracadutisti che una volta l’anno si radunano nel Suo Santuario, terminando la Messa e lanciando in Suo onore, il grido: “Folgore!”.

Questo fatto ha due spiegazioni: una di tipo mistico ed una storica.

I paracadutisti spesso scaraventati oltre le linee nemiche, sono sbattuti dal vento, un pò come Gemma, quando il nemico infernale, viste andare a vuoto tutte le astuzie che usava per ingannarla, la faceva “volare” di qua e di là e Lei diceva essere salvata solo dal volo del Suo Angelo Custode, che la soccorreva e sorreggeva!

Durante l’ultima guerra fu costituita a Tarquinia una Scuola-Paracadutisti. Le Consorelle Passioniste di Santa Gemma di quella cittadina, che lavoravano i distintivi del Corpo, essendo state incaricate di ricamare sui paracaduti il numero della matricola e il distintivo speciale in oro, argento e seta secondo il grado del rispettivo paracadutista, pensando al rischio al quale si sarebbero esposti quei cari giovani con materna premura si prendono la libertà d’includere dentro ciascun distintivo la reliquia della nuova Santa ed esortano caldamente i militari venuti a visitare gli apparecchi a raccomandarsi alla cara Santa italiana, che essendo stata salvata tante volte dal suo Angelo Custode, certamente li avrebbe protetti nelle loro pericolose manovre.

Il suggerimento incontrò le simpatie di tutto l’eroico Corpo, e si pensò di chiedere alla Postulazione che facesse dichiarare ufficialmente S. Gemma Patrona dei Paracadutisti.

 

I giovani paracadutisti della Folgore, immolatisi da eroi, battendosi quasi a mani nude, nelle sabbie di El-Alamein nel 1942, ricevettero subito dopo la battaglia da Radio Londra il riconoscimento più alto in un messaggio pieno di ammirazione. «I resti della divisione Folgore – annunciò lo speaker – hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane!». Un coraggio estremo, una determinazione, una volontà di ferro, che la loro Patrona Gemma, per sempre giovane, dimostrò nella fede in Cristo! Noi paracadutisti della Folgore, grati del dono ricevuto, ne saremo custodi!

Padre Michele Mangialardi