(01-12-2022) Il 9° Rgt. d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” in stanza a Livorno, ieri, ha fatto memoria di San Galgano, conosciuto anche come Galgàno Guidotti (Chiusdino, 1148/1152 – Chiusdino, 30 novembre 1181). È stato un cavaliere medievale e santo italiano vissuto in Toscana nel XII secolo; scelse una vita da eremita.
Un giorno importante e ricco di emozioni in una cornice storica, nella deposizione di fiori e un semplice momento di preghiera presieduto dal Cappellano Militare padre Michele Mangialardi. Presenti il comandante Col. Isoni Luigi e il personale, che è in attesa della definizione che la Santa Sede approvi la possibilità che San Galgano sia menzionato tra i santi patroni e protettori dello stesso reggimento.
Tale richiesta e desiderio da parte degli uomini del “Col Moschin” ha radici che risalgono già dal 1980 perché, nella stessa zona del Santuario eretto in suo onore, gli stessi militari effettuano una tipologia di lanci esclusivi del reggimento. A causa di un grave incidente, e in seguito anche la perdita di un uomo, ciò ha legato ancor più i militari al luogo e alla devozione al santo.
Grande devozione e attaccamento che tutti, indistintamente da gradi o anzianità, gli uomini del 9° Rgt. d’Assalto hanno verso San Galgano, tanto da chiederle nel 2018 di poter avere anche una preghiera propria dell’Incursore dell’Esercito che l’Ordinario militare per l’Italia Mons. Santo Marcianó ha approvato in data 06 settembre 2018 con prot. n. 480/VI.
In attesa di poter intercedere anche della protezione di San Galgano, ci affidiamo ai santi patroni e protettori San Michele Arcangelo e Santa Gemma Galgani.
padre Michele Mangialardi
