Il precetto al Comando Militare della Capitale

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(04-04-2023) – È stato celebrato ieri a Roma, presso la chiesa parrocchiale di San Roberto Bellarmino, in piazza Ungheria, il Precetto Pasquale per il personale civile e militare del Comando Militare della Capitale e degli Enti dipendenti. La Santa Messa, officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò, insieme ai concelebranti don Santo Battaglia (Segretario dell’Ordinario Militare) e don Biagio Falco (Cappellano militare del Comando della Capitale), è stato un momento di raccoglimento e condivisione in preparazione della Santa Pasqua.

Alla funzione hanno partecipato il Comandante Militare della Capitale, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano e i rappresentanti dello staff e dei Reparti dipendenti. La liturgia è stata accompagnata dalle musiche della Banda dell’Esercito Italiano.

Durante l’omelia, Mons. Marcianò ha espresso la propria gratitudine al personale del Comando Militare della Capitale rimarcando l’alta dignità del lavoro quotidianamente svolto dalle donne e dagli uomini in uniforme che, con il loro operato, sono testimoni della profonda solidarietà ispirata al bene comune per la comunità, la pace e la giustizia.

Al termine della celebrazione il Generale Castellano, nel rivolgere gli auguri al personale militare e civile del Comando Militare della Capitale e alle loro famiglie ha dichiarato: “La giustizia e la pace sono gli obiettivi che ogni militare di ordine e grado deve ricercare nella sua vita professionale e personale”.  Alla fine della Santa Messa, sono state donate da Antonio Ferrieri, patron del laboratorio di pasticceria napoletano “Cuori di sfogliatella”, diverse colombe pasquali artigianali a “SOS Infanzia nel Mondo”, associazione senza scopo di lucro che ha cooperato fin dal 1999 con l’Esercito in Libano, Kosovo e Afghanistan nell’ambito CIMIC. La suddetta associazione, inoltre, gestisce due case rifugio per bambini in India e diverse strutture a Roma che accolgono famiglie e donne con fragilità e ha anche seguito progetti umanitari in Brasile, Malawi, Kosovo, Sudafrica, Bulgaria e Albania, oltre che in Italia.