Pentecoste a Shape – Una comunità che si ritrova

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(06-06-2023) Il 29 maggio presso l’International Chapel di S.H.A.P.E, la comunità italiana si è riunita per festeggiare non solo la solennità di Pentecoste, ma anche per la celebrazione eucaristica della Prima comunione di quattro bambini: Simone Carbone, Giulia Spazioso, Emilia Spinelli e Luca Spinelli e di dodici ragazzi: Ludovica Ciliberti, Andrea Fiore, Arianna Gaboli, Lorenzo Gaboli, Carla Melca, Francesco Melca, Christian Nebiolo, Michelle Nebiolo, Lorenzo Schiano di Cola, Anna Spinelli, Ginevra Vinciguerra e Alessandro Vitiello, che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione.

In questo giorno di festa per tutta comunità cristiana, nella quale si celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli riuniti nel cenacolo e la nascita della Chiesa e della sua opera missionaria nel mondo, la comunità italiana di S.H.A.P.E si è fatta Chiesa attorno alle famiglie, ai bambi e ai ragazzi, che hanno intrapreso il loro cammino di formazione guidati da Don Salvatore Lazzara e da Nicola Fiore, i quali hanno saputo indirizzare e coinvolgere i nostri ragazzi donandogli la giusta consapevolezza dei sacramenti che si apprestavano a ricevere.

La liturgia eucaristica è stata presieduta dall’Ordinario militare per l’Italia S.E. mons. Santo Marcianò, dal nostro cappellano militare Don Salvatore Lazzara e da Don Santo Battaglia. Durante l’omelia l’arcivescovo ha ricordato come sia vivo in tutti noi il desiderio di fare comunità, in questo periodo lontani dalle nostre case, dai nostri affetti, ognuno di noi deve maturare la voglia di comprendersi senza annullare le differenze individuali, ma accoglierle come ricchezze.

In una chiesa gremita dai molti parenti ed amici arrivati appositamente dall’Italia, dalla presenza dell’Italian National Military Rappresentative Gen. Riccò e sua moglie Aurelia e anche dai molti parenti ed amici impossibilitati ad essere presenti, ma che hanno potuto seguire la funzione in streaming, è stato tangibile il desiderio di tutti di voler partecipare a questo evento comunitario.

Il desiderio di essere comunità è stato dimostrato anche dalle famiglie dei sedici bambini e ragazzi che hanno ricevuto la prima comunione e il sacramento della confermazione, che in armonia e collaborazione si sono occupati dell’allestimento della Chiesa, della preparazione di manicaretti made in Italy per il rinfresco e della risistemazione finale affinchè i locali fossero pronti ad accogliere le altre funzioni in programma a SHAPE.

Un ringraziamento particolare va fatto anche al Coro Italiano, che ha dato un segno tangibile di voglia di partecipazione comunitaria perché presente con un folto numero di persone che hanno allietato con pianoforte, chitarra, tamburello e canti ogni momento della cerimonia, tutti noi li ringraziamo perché si sa che chi canta prega due volte! (Monica Gaboli)