Bari – “Ora che ho scoperto Dio non intendo più lasciarlo”

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(03-12-2023) Il 27 Novembre 2023, presso la Chiesa Natività di Nostro Signore Gesù Cristo nella Caserma Allievi Finanzieri di Bari, alla presenza del Comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza, Gen. di Brigata Marco Lainati, del Comandante della Scuola, Colonnello Andrea Di Cagno, e dei Comandanti delle 8 Compagnie, 97 allievi finanzieri hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione, unitamente a militari di altre FF.AA.

È stato un momento emozionante di raccoglimento e preghiera, percepita da tutta la comunità riunita intorno all’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò e ad alcuni Cappellani militari.

 

Anch’io ho ricevuto la mia attesissima Iniziazione Cristiana, ed è stato S.E. Mons. Santo Marcianò stesso a conferirmi il Sacramento del Battesimo, della Comunione e della Cresima.

Da qui in poi, entusiasta per un nuovo inizio e con la fede salda, promettendo fedeltà a Dio ed alla Chiesa, farò del mio meglio per esserne degno e meritevole.

“Sii il tipo di uomo che speri un giorno tua figlio possa incontrare.”

 

Mi chiamo Badragan Deian Michele,

sono nato a Belgrado (Serbia) il 14 Aprile 1998, da madre rumena e padre serbo. Non ho alcun ricordo di quel periodo in quanto, data la situazione interna del Paese nel dopoguerra, mia madre mi portò subito via, viste le circostanze di guerriglia interna e scontri ancora presenti all’epoca.

Mio padre biologico, pure lui militare, aiutò mia madre e me a fuggire dal Paese, in seguito a ciò venne accusato e giustiziato per tradimento.

Mia madre mi lasciò circa due anni in Romania, a casa dei miei nonni, mentre lei venne in Italia nella speranza di allontanarsi quanto più possibile dalla dittatura comunista e rifarsi una nuova vita per poi potermi vedere crescere, come ogni bambino meriterebbe, con pace ed armonia.

Subito dopo, quando mi portò in Italia, iniziò la mia vita. Sono cresciuto a Roma senza aver mostrato alcun tipo d’interesse a ripristinare il mio lato serbo-rumeno, in quanto non ne ho mai sentito la necessità. Mi sono diplomato come Perito Tecnico Aeronautico nel 2018. In questi anni conobbi l’amore e, fortunatamente, me lo porto ancora dietro.

Essendo nato all’estero, e da genitori non italiani, ho dovuto attendere la maggior età per poter fare richiesta ed ottenere la cittadinanza italiana al fine di partecipare ai concorsi pubblici per le varie Forze Armate e dell’Ordine. Arrivata la tanto attesa cittadinanza, mi sono arruolato subito nell’Esercito, optando per la specialità dei Paracadutisti e prestando servizio presso il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore” di Bracciano. Qui, nella mia vita si presentò una grande novità: la Religione Cristiana.

Crescendo solo con mia madre, la quale riteneva giusto il fatto che dovessi scegliere da solo il mio (eventuale) percorso religioso e spirituale qualora ne sentissi la necessità, non avevo mai ricevuto il sacramento del Battesimo.  È nei miei primi anni da militare che ho scoperto il Cristianesimo. Successivamente a malincuore ho lasciato il percorso da Paracadutista iniziandone uno nuovo, quello da Finanziere, frequentando il 22° Corso AA.FF. “M.B.V.GF. App. Tommaso Coletta” presso la Scuola Allievi Finanzieri di Bari. Qui ho continuato ad interessarmi alla religione cristiana, andando alle celebrazioni domenicali ed iscrivendomi al corso di catechesi tenuto dal mio cappellano militare Don Giuseppe Avolio. Quest’ultimo, con immensa disponibilità e premurosità, mi ha accolto, guidandomi nei primi passi verso un nuovo inizio, alla scoperta della Parola di Dio e dei suoi misteri.  Mi auguro vivamente di poter perseguire tutti gli obiettivi preposti, conscio del fatto che da questo momento in poi, avrò un’altra presenza costante nella mia vita: quella di Dio. Non posso far altro che ringraziare ed essere grato quotidianamente a chi mi ha concesso di entrare a far parte della famiglia di Nostro Signore, consapevole del fatto che Egli abbia in progetto per noi un disegno molto più maestoso e considerevole rispetto a quello che abbiamo in mente. Da buon Cristiano, prometto di divulgare la parola di Dio, disseminando con l’esempio l’amore che Egli stesso ci pone innanzi a noi, non a parole ma con le scelte e con le azioni di tutti i giorni. Questo prometto e auspico per la mia persona. Io, Michele, ero predisposto da tempo ad accogliere Dio nella mia vita e, ora che l’ho scoperto, non intendo lasciarlo più.