La Scuola Allievi Cappellani a Corvara

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(19-02-2024) Siamo al decennale della settimana di addestramento sciistico della Scuola Allievi Cappellani con le Truppe Alpine a Corvara (BZ). Dal 10 al 17 febbraio, al termine della impegnativa sessione di esami presso la Pontificia Università Lateranense, i seminaristi hanno vissuto una intensa settimana addestrativa “alla vita”, integrando con la fatica delle nevi la formazione umana. Come ormai consuetudine, calorosa e famigliare è stata l’accoglienza da parte del Maresciallo Ordinario Salvatore Boi – comandante del “Villaggio Alpino Tempesti” – che ha stabilito con la comunità del Seminario non solo un rapporto di collaborazione professionale e militare, ma anche un’autentica amicizia e fraternità che hanno permeato l’intera settimana formativa.
La Scuola Allievi Cappellani, ormai radicata e di casa a Corvara, rinnova la sua gratitudine per questa preziosa opportunità, considerandola una tappa imprescindibile del cammino di crescita della comunità.
I seminaristi, accompagnati da validi istruttori militari, suddivisi in gruppi di diversi livelli, hanno affrontato, non senza fatica, le discese di sci alpino con sempre più arte e precisione tecnica, potendo godere, tra le altre cose, delle spettacolari viste delle cime dolomitiche circostanti. Altri si sono dedicati ai percorsi sulla neve con le ciaspole, guidati con prudenza dal Padre Spirituale, p. Stefano.
L’immancabile e autorevole presenza dell’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò dà ogni anno il vero e giusto “tocco” ecclesiale – «Dove è il vescovo, lì è la chiesa», è la nota citazione del vescovo Ignazio di Antiochia – e, condividendone tre brillanti giornate, con la sua peculiare e originale vicinanza, elargisce a tutti e a ciascuno dei sacerdoti e dei seminaristi perle di saggezza umana, spirituale e sacerdotale, frutto di un suo aggiornato bagaglio esperienziale.
La coincidenza delle date ci ha consentito di iniziare il tempo forte della Quaresima con il rito delle Ceneri, nel quale il vescovo ha avuto modo di sottolineare, nell’omelia, l’importanza della libertà della scelta come vittoria del combattimento spirituale, ma ha anche offerto dei criteri e dei riferimenti formativi per un serio e concreto sostegno nel discernimento vocazionale dei nuovi allievi.
Gli incontri con i formatori e i colloqui personali con Mons. Santo hanno permeato l’atmosfera della settimana, offrendo opportunità di condivisione e crescita serena.
Anche l’incontro e il confronto con l’ex alunno del seminario e ora cappellano del Comando Truppe Alpine, don Luigi Sarnataro, ha edificato e stimolato alla generosità e allo spirito oblativo.
Un momento particolarmente significativo è stata la salita e la sosta, con il Vescovo, al Santuario della Santa Croce, posto a 2045 metri sulle Dolomiti: un appropriato preludio della Quaresima.
Quanto descritto e un insieme di altri provvidenziali elementi in gioco hanno reso questa decima edizione del capitolo “Corvara” una indelebile pagina di storia “di salvezza” del Seminario Maggiore “S. Giovanni XXIII” – Scuola Allievi Cappellani che quest’anno celebra il XXV di fondazione.
Al Dio del cielo, Signore delle cime, chiediamo, “lasciaci andare” per un altro anno “per le tue montagne” che sono per noi già un Paradiso!

Giorgio Giannetti