Una giornata di spiritualità a San Francesco del Deserto – Venezia

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(10-05-2024) Frate Francesco d’Assisi nella primavera del 1220 ritorna dall’Oriente. Tornato con una nave veneziana, giunge a Torcello, centro storico di rilievo e sede del Vescovo. Per alcuni mesi cerca un luogo tranquillo dove fermarsi nel silenzio a pregare e riflettere. Arrivato su una piccola isola è accolto dal canto di una moltitudine di uccelli; lo racconta il suo biografo san Bonaventura da Bagnoregio.

Anche i cappellani della 5ª Zona Pastorale ‘Veneto’ ieri, 9 maggio 2024, si sono recati in questa ‘oasi di pace’ per vivere con la Comunità dei Frati Minori una giornata di spiritualità anche in occasione degli 800 anni dalle stigmate al Santo Serafico. Ed è proprio sull’amore che frate Francesco aveva per la passione del Cristo che si è concentrata la meditazione: voleva essere un alter Christus tanto da ricevere in dono, alcuni anni dopo, le stigmate sulla Verna.

Per i cappellani della zona è stata anche l’occasione per salutare don Gianni Medeot prossimo a nuovo incarico e che a Venezia svolge il suo prezioso servizio pastorale dal 2008.

Un senso di gratitudine ai Frati Minori che vivono sull’isola e ci hanno accolto proprio come fratelli. Un grazie va anche al direttore del Circolo dell’Esercito, il Ten. Col. Cesare Provenza che ci ha supportati negli spostamenti e in particolare a don Gianni per il suo prezioso e delicato servizio che sta svolgendo tra i militari e i loro familiari presenti in questa splendida città.

la Vª Zona Pastorale ‘Veneto’