Ordinazione Diaconale di Giuseppe Salomone

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(02-01-2025) Domenica 15 dicembre, presso la Chiesa di Santa Caterina in Magnanapoli a Roma, ha avuto luogo l’ordinazione diaconale di Giuseppe Salomone, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione di S.E. Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia.

La diocesi dell’Ordinariato Militare si arricchisce così di un nuovo diacono, originario di Solopaca (BN), proveniente da una precedente esperienza militare nell’Esercito, presso il 32° Rgt Trasmissioni di Padova, e nella Polizia di Stato.

Don Giuseppe, dopo la Scuola di Polizia di Spoleto nel 2009, ha svolto il suo servizio presso le Questure di Ferrara e di Milano, ricoprendo diversi incarichi, tra cui nel reparto volanti, vigilanza e nell’ufficio di Gabinetto. Dopo un periodo di discernimento vocazionale entra nel Pontificio Seminario Campano Interregionale di Napoli, retto dai padri Gesuiti, dove, dal 2015 al 2020, completa l’intero iter di formazione conseguendo, inoltre, il Baccalaureato in Sacra Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Dopo una parentesi lavorativa nel mondo della scuola statale come docente di religione e come consulente giovanile presso il liceo Pontano di Napoli, consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, e successivamente giunge nel Seminario Scuola Allievi Cappellani militari in Roma-Cecchignola, dove conclude il suo percorso formativo che lo prepara all’ordinazione diaconale.

La celebrazione di ordinazione si è svolta alla presenza dei familiari e degli amici stretti di don Giuseppe, dei compagni di studio e di alcuni cappellani militari convenuti per l’occasione, nonché del vicario generale mons. Sergio Siddi e dei formatori del seminario, don Saverio Finotti e don Rino De Paola e del padre spirituale p. Stefano D’Agostino.

Durante l’omelia mons. Marcianò ha evidenziato le tappe più importanti del cammino vocazionale del novello diacono, contraddistinto da una profonda ricerca interiore e dal desiderio di intraprendere esperienze diverse, sia di studio che di lavoro. Un cammino che “tra tante novità e sempre nuovi addii, ti ha permesso di maturare il rapporto con il Signore e con la vergine Maria, nella ricerca crescente di tempi di preghiera, catechesi, accompagnamento spirituale, fino a capire di essere fatto per Lui”. Dall’Esercito alla Polizia, dall’università all’insegnamento, fino al seminario e alla consacrazione, il tutto seguendo un filo conduttore nato da lontano, tra parole ed esempi, che risvegliavano un’esigenza profonda del cuore: prendersi cura dei più piccoli, dei deboli e degli indifesi, illuminata un giorno da un’inequivocabile Parola di Dio: “date loro voi stessi da mangiare”.

L’ordinazione diaconale porta a compimento pertanto quel “servire” al quale la vita di Giuseppe era orientata e che ora diviene un “ministero” al servizio del popolo cristiano. Riprendendo le letture del giorno, domenica Gaudete, mons. Marcianò ha esortato inoltre Giuseppe a svolgere il suo servizio con amabilità, gentilezza, affabilità e umiltà, divenendo nella Chiesa dei militari un operatore di pace, quella pace che è il cuore della gioia di cui parla San Paolo. Quando questa pace interiore sarà minacciata da stanchezza, tentazioni, tiepidezza, diverrà essenziale “custodire ed alimentare lo spirito di orazione. Pregare significa chiedere, supplicare, ma anche saper ringraziare, fare eucaristia”.

Infine l’Ordinario Militare ha consegnato idealmente al nuovo diacono l’icona di San Giovanni Battista perché la sua predicazione oltre a suscitare la conversione, suscita anche l’attesa di Gesù: “tu hai atteso a lungo questo giorno, caro Giuseppe, e Dio, potremmo dire, lo ha atteso con te”.

Don Giuseppe svolgerà il suo ministero diaconale di pastorale e apostolato presso il Policlinico Militare “Celio” in attesa della prossima ordinazione presbiterale che avverrà il 19 marzo a Roma.