(13-05-2025) Nella Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto (AN), una delle basiliche citate dalla Penitenzieria Apostolica nel documento dove si stabiliscono le “Norme sulla Concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo Ordinario dell’anno 2025”, si è celebrato Domenica 11 Maggio il Giubileo dei Carabinieri della Legione Carabinieri “Marche”, che ha visto oltre 400 militari dell’Arma in servizio e in congedo (A.N.C.) unitamente ai rispettivi familiari accorsi da ogni angolo della stupenda Regione per partecipazione.
Ricordando che il Giubileo offre a tutti l’opportunità di guardare al futuro con speranza e determinazione, tempo di riflessione, occasione per riscoprire i valori che ci uniscono come comunità cristiana e militare, si è voluto organizzare un pellegrinaggio per non lasciar perdere le opportunità offerte da questo anno santo. In particolare si è voluto evidenziare la speranza alimentata ogni giorno dai Carabinieri che contribuiscono alla pace attraverso la presenza, l’ascolto e il supporto a chi è più vulnerabile: la famiglia dell’Arma unita in preghiera di speranza per un futuro di pace. Questo è il senso dell’impegno quotidiano di ogni Carabiniere: non solo difendere, ma anche impegnarsi a costruire la convivenza tra i popoli affinché vivano in pace.
All’evento, voluto fortemente dal Generale Nicola Conforti, Comandate della Legione Carabinieri “Marche” e da S.E.R. Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo della Prelatura di Loreto, sono intervenuti con la loro presenza e ha anche visto la partecipazione del Sindaco della Città di Loreto (AN) Moreno Pieroni.
La giornata ha avuto inizio con la catechesi del Cappellano Militare della Legione Carabinieri “Marche”, Don Pierluigi Plata, nella Basilica dei Santi Papi Pellegrini seguendo il tema del tempo giubilare che la Chiesa in questo momento sta vivendo. È seguito il pellegrinaggio: una lunga processione dalla piazza del Santuario fino alla Basilica dove la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da S.E Mons. Fabio Dal Cin. Nell’omelia l’Arcivescovo ha rinnovato il saluto ai tantissimi Carabinieri presenti e a quelli che non hanno potuto per motivi diversi essere presenti. Un grazie particolare lo ha rivolto al Generale Nicola Conforti ricordando il suo impegno e desiderio affinché si realizzasse questa giornata come momento di comunione e preghiera. Inoltre, l’Arcivescovo ha ricordato la speciale devozione dei Carabinieri alla Virgo Fidelis, ricordando come Maria, Vergine Fedele, ha iniziato il suo cammino proprio dalla Santa Casa: “Qui alla Santa Casa voi potete venire ad attingere sempre questo senso di fedeltà che caratterizza la vita di ogni cristiano, ma anche la vostra missione al servizio dello Stato”.
La Santa Messa si è conclusa con la lettura della Preghiera del Carabiniere e la recita del Regina Coeli all’interno della Santa Casa, affidando alla materna protezione di Maria, invocata con il titolo di Virgo Fidelis da tutti coloro che prestano e hanno prestato servizio nell’Arma. (S. C.)