(26-05-2025) Lourdes ogni anno accoglie migliaia di ragazzi cristiani, provenienti da ogni continente, che indossando orgogliosamente le loro uniformi militari colgono l’occasione per riflettere e pensare alla scelta di vita che hanno fatto accompagnati dai loro Cappellani Militari.
Questo è il Pellegrinaggio Militare Internazionale che, giunto alla 65^ edizione, attrae i giovani in servizio e li aduna di fronte alla grotta al cospetto della Nostra Signora di Lourdes. Una immagine potente che ci commuove e tocca il cuore. La Madonna con la sua amorevole grazia abbraccia i devoti militari “Pellegrini di speranza” riconoscendoli come portatori di pace e di umanità.
Sfilare dietro il nostro Tricolore che con orgoglio, dedizione e professionalità i nostri militari servono ogni giorno, partecipare a questa festa, unica nel suo genere, ci emoziona, ci riempie di gioia e apre l’animo alle sensazioni più intime di noi laici volontari.
Dove si potrebbe leggere un insanabile contrasto invece si assiste ad un meraviglioso incontro. Militari in uniforme di tante Nazioni, fedeli al proprio sacro giuramento, pregano inginocchiati fianco a fianco uniti e solidali perché la pace prevalga sulla violenza.
Nelle loro uniformi colorate, ornate di fregi e di stemmi, tutti insieme di fronte alla grotta, i ragazzi e le ragazze che scelgono di dedicare la propria vita al servizio della loro patria, vivono un’emozione indimenticabile che forgerà il loro spirito per sempre.
Vederli pregare avvolti dall’ armonioso silenzio della Grotta fa pensare che il mondo si potrà salvare. Partecipare a questo evento, anche per chi non indossa un’uniforme militare ma fa parte della Grande Famiglia Militare come molti dei volontari dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate, permette di sentire una vera armonia con il mondo e stimola intensi pensieri di speranza.
La gioia di vita dei giovani si unisce al forte senso di responsabilità sociale che inevitabilmente si accompagna al militare quando, nell’esercizio delle sue funzioni, deve difendere anche con la forza i suoi cari, i suoi concittadini, i suoi simili inermi.
Un vero inno alla pace può venire solo dalle voci dei protagonisti, da coloro che sul campo si impegnano per riconquistarla, per mantenerla, per renderla duratura.
In quest’anno giubilare, il messaggio universale del PMI, amplificato dalla presenza del nostro Ordinario militare S.E.R. Gianfranco Saba e dei Vescovi militari delle altre Nazioni, si fa sentire forte e vuole richiamare l’attenzione dell’intera comunità internazionale per coinvolgerla nella speranza globale di veder terminare i conflitti e rifiorire la pace.
Un evento unico e significativo per tutti i partecipanti che lascia un’impronta duratura nel cuore e nelle emozioni di tutti noi, un’esperienza che rafforza la fede e nutre la spiritualità. Una opportunità per riflettere e fermarsi a pensare alla propria vita, un momento di profonda comunione e solidarietà vissuto con gli altri nel superamento delle differenze nazionali e culturali, una ricchezza da condividere uniti nella preghiera. L’atmosfera di Lourdes ha sempre qualcosa di inspiegabile, la luce delle candele illumina il nostro cammino, l’acqua ci purifica e gira e rigira ti ritrovi sempre ai piedi della Madonnina, un’attrazione irresistibile che ci riporta sempre alla Grotta.
Si riparte con il cuore colmo di gratitudine e la speranza che questa toccante esperienza possa ispirare tutti a lavorare per la pace e l’unità, affidando alla Nostra Signora di Lourdes ciascuno la propria preghiera. (Maria Giovanna Iommi)