Carissimi,
quest’anno 2019, la Giornata Missionaria Mondiale non è il “solito appuntamento” annuale. Il Santo Padre ha proclamato l’ottobre 2019 un “mese missionario straordinario”. La carità, però, non ha nulla di straordinario per noi cristiani, è il nostro distintivo, la nostra ragion d’essere, ciò che ci qualifica e ci distingue, ciò che rende la nostra fede credibile. La carità è il modo più eloquente che abbiamo per testimoniare ciò che crediamo e amiamo del buon Dio: lui Padre-Madre di tenerezza, sempre pronto ad occuparsi dei suoi figli, soprattutto degli ultimi e dei più deboli. L’amore, il nostro amore “ordinario” diventa “straordinario”, il nostro cuore e le nostre mani sono il cuore e le mani di Dio che si protendono verso gli ultimi. L’evangelizzazione è dire a tutti proprio questo, e ciò va sostenuto con la nostra preghiera e con la nostra condivisione di beni. Sostenere con le braccia alzate e con le mani nel nostro portafoglio è aiutare l’opera di evangelizzazione che quotidianamente, spesso senza clamore, ma talvolta lasciando dolorose strisce di sangue, si svolge negli angoli più remoti del mondo, quel mondo di cui, per volontà divina, siamo custodi.
