(26-08-2020) Si è tenuta nei giorni scorsi ad Argenta la commemorazione promossa dalle Associazioni scout cattoliche italiane, Agesci, Masci e Scout-d’Europa Fse, per ricordare la barbara uccisione di don Giovanni Minzoni. Subito dopo la Santa Messa presso il duomo di San Nicolò, con l’arcivescovo di Ravenna, mons. Lorenzo Ghizzoni, un corteo ha raggiunto il luogo del martirio.
I responsabili del mondo Scout dichiarano: “Fu testimone forte dello scautismo. Ma non solo: fu esempio di libertà, tolleranza e fede per tutti”.
“Una testimonianza così autentica – continuano i presidenti delle Associazioni – ci ha indotto alle porte del centenario del suo assassinio, che sarà ricordato nel 2023, ad avviare la richiesta per il processo di beatificazione”. Ma, come è noto, don Minzoni fu anche un grande cappellano militare. Cosi in uno dei più bei passaggi delle sue memorie: “Mi vedranno non un eroe, ma almeno un sacerdote che senza aver gridato evviva la guerra, ha saputo accorrere là dove vi era una giovane vita da confortare, una lacrima da sublimare, una goccia di sangue da rendere martire, una anima da rendere santa!”