(07-09-2020) “La paralisi dei mesi scorsi sembra superata; io stesso ho potuto, con gioia, riprendere a rimuovermi per le esigenze del ministero pastorale e ho già raggiunto alcune delle realtà nelle quali operate. Ma la paura, lo vediamo, oggi rimane; da una parte perché i dati diffusi dal Ministero della Salute mostrano un andamento preoccupante nel numero di contagi da coronavirus; dall’altra perchè questa pandemia ha sgretolato certezze lapidarie, stravolto stili di vita acquisiti, provocato un grave dissesto economico, causa di sofferenze e difficoltà crescenti per molte persone e molte famiglie”.
