Papa Francesco ai Carabinieri della Compagnia Roma “San Pietro”

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(17-10-2020) Il Papa ha ricevuto questa mattina in Sala Clementina i carabinieri che prestano servizio nella zona del Vaticano. Presenti il Comandante Generale, Giovanni Nistri, e gli altri vertici dell’Arma. Era altresì presente il Cappellano militare della Legione Lazio, don Donato Palminteri.

Così il Pontefice: “Rinnovo a tutti voi la mia riconoscenza per la presenza vigile e discreta attorno al Vaticano. Il Signore vi ricompensi! Ogni mattina quando arrivo qui nel mio studio nella Biblioteca, prego la Madonna e poi vado alla finestra a guardare la piazza, a guardare la città e lì, alla fine della piazza, vedo voi. Tutte le mattine vi saluto con il cuore e vi ringrazio”. Con queste parole Papa Francesco ha voluto esprimere la sua gratitudine ai Carabinieri della Compagnia Roma “San Pietro”, “per il servizio che rendete alla Santa Sede, collaborando con le altre forze italiane e vaticane per la sicurezza e l’ordine pubblico”.

Ha poi proseguito: “La vostra apprezzata opera nei dintorni della Città del Vaticano favorisce il tranquillo svolgimento degli eventi che, nel corso dell’anno, richiamano pellegrini e turisti da ogni parte del mondo. Si tratta di un’attività che richiede, da una parte, l’esigenza di far rispettare le disposizioni che vengono impartite e, dall’altra, una disponibilità paziente alle esigenze delle persone. Quella pazienza che voi avete con tutti quelli che vi fanno domande, anche con i preti. Grazie di questo”. Il Papa ha parlato del lavoro del carabiniere e soprattutto del rapporto che sa instaurare con la gente: “È curioso questo, è vero”, ha detto. “Quando una persona incontra un carabiniere, ha la consapevolezza di poter contare sul suo aiuto. E questo è più meritorio quando avviene nel nascondimento, attraverso quei piccoli ma significativi gesti del vostro servizio quotidiano. Se anche i vostri Superiori non vedono questi atti nascosti, voi sapete bene che Dio li vede e non li dimentica!”.

Alla fine, particolarmente apprezzato dal Santo Padre il dono fatto dai Carabinieri: un artistico presepe in ceramica.