Battesimi e Cresime in Lombardia

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(21-10-2020) Nei giorni scorsi, a Milano l’Arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario Militare, ha dato i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a tre donne della famiglia militare in Lombardia e la Cresima ad altri quindici Militari della medesima Zona Pastorale. La celebrazione si è svolta nella chiesa della Beata Vergine Lauretana presso la 1^ Regione Aerea, con la presenza di tutti i Cappellani e del Comandante di Presidio e della Regione Aerea, Gen. D. Francesco Vestito.

Insieme alla gioia per il compimento di cammini di fede e di vita che hanno portato al Battesimo tre donne e alla Cresima quindici giovani del mondo militare, c’è stata in questa celebrazione la soddisfazione di aver superato il blocco o l’attenuazione di tante attività pastorali a causa della pandemia.

L’Arcivescovo ha presieduto la liturgia coinvolgendo in modo diretto e intenso i candidati ai Sacramenti, decisamente partecipi e convinti. Persino il Generale, nell’allocuzione finale, ha parlato in continuità di contenuti col Vescovo, rivolgendosi con intensa paternità e testimonianza personale di fede ai battezzati e cresimati. Se si pensa al Celebrante che deve curare l’accordo rituale e promuovere l’actuosa participatio dei fedeli e si ricorda poi questa nostra celebrazione (per la quale tutte le foto non basterebbero a dar prova adeguata), si può forse dire che abbiamo potuto condividere un’esperienza di grazia forte, vera, esemplare.

Merita ricordare come il cammino che ha preceduto la celebrazione, durante i mesi di lock down, è stato un’esperienza pastorale straordinaria per i cappellani che hanno accompagnato questi Militari ai Sacramenti, in particolare chi è entrato, da adulto, nella Chiesa. Non avevamo mai fatto catechesi in tempo di isolamento. Soprattutto, non sta dentro nessuna routine confrontarsi a tu per tu sulle vicende personali e famigliari che dall’inizio della vita hanno impedito o rinviato la vita cristiana di una persona. Non è nemmeno ripetitivo consegnare la Bibbia e aprirla con qualcuno per la prima volta, spiegarla e condividere convinzioni e dubbi, problemi e aspettative, mentre matura l’itinerario catecumenale. Un privilegio, una grazia.

Tutti questi battezzati e cresimati sono anche in prossimità del Matrimonio cristiano, che appare più una sfida che una scelta nelle condizioni disorientanti della società occidentale. Comunque, molti di loro, da sabato prossimo, cominceranno anche gli incontri di preparazione al matrimonio, riprendendo un cammino intenso, reso più arduo dal Covid, ma irrinunciabile per loro!

Don Enrico Pirotta