“Oggi mi son detto addio
spero, per sempre,
come un nauta che ha i remi spezzati.
Spezzati i remi
lacerata la vela
contro l’onda contraria del sangue”.
(30-06-2021) E’ la frase di D.M. Turoldo scelta da don Santo come riferimento della sua vocazione e del suo sacerdozio. Difatti l’ha riproposta anche ieri nell’importante tappa del 25°, sia riportandola sull’immaginetta ricordo che riprendendola nel ringraziamento finale.
A presiedere la celebrazione eucaristica, in Santa Caterina a Magnanapoli, S.E. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo emerito di Reggio Calabria – Bova, che il 29 giugno del 1996 ordinò presbitero don Santo nella cattedrale di Reggio.
Occasione, quella di ieri, per ricordare pure i 15 anni di episcopato di mons. Marcianò, anche lui consacrato vescovo da mons. Mondello a Reggio Calabria il 21 giugno del 2006.