(17-10-2021) Il nuovo Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di L’Aquila Sua Ecc. Rev.ma Mons. Antonio D’Angelo ha presieduto venerdì scorso la Celebrazione Eucaristica di San Giovanni XXIII papa, Patrono dell’Esercito Italiano, con grande emozione, in un clima di forte coinvolgimento, alla presenza delle massime autorità civili e militari, dei Cappellani Militari della XI Zona Pastorale Abruzzo-Molise e della Associazioni combattentistiche e d’Arma.
Mons. D’Angelo citando il Vangelo di Gv 21,15: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Ha ricordato l’importanza del prendersi cura gli uni gli altri, soprattutto all’interno delle Forze Armate, in particolare nella realtà dell’Esercito, nel continuo impegno giornaliero, nazionale e Internazionale, nella difficile missione di sostegno alla sicurezza a alla pace a favore di tutti i cittadini. Ricordando, inoltre, che lo stesso papa Giovanni XXIII allora Cappellano Militare si spese con tutte le forze per confortare, riconciliare e supportare nella fede i soldati provati e stremati dalla guerra.
La celebrazione organizzata dal Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise”, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19, ha visto la partecipazione, per il servizio liturgico, degli alpini del 9° Reggimento in stanza a l’Aquila che da sempre hanno un forte legame con la città e il territorio.
Al termine della Celebrazione il Cappellano Militare del 9° Reggimento alpini p. Daniele Di Sapio ha ricordato la figura di p. Angelo Cerbara di Gavignano in Prov. di Roma, che fu il primo cappellano militare italiano caduto nella Grande Guerra. Precisamente il 22 ottobre 1915 fu ferito mortalmente da una granata sulle montagne del bellunese, mentre assisteva dei commilitoni feriti, morì l’indomani 23 ottobre a soli 27 anni, lasciando un esempio di vita, un gigante della fede in tempo di guerra.
A conclusione della intensa celebrazione, il Comandante del Comando Militare Esercito “Abruzzo – Molise” Col. Marco Iovinelli ha voluto ringraziare Mons. D’Angelo per aver officiato la Celebrazione Eucaristica e tutti gli altri intervenuti a vario titolo. E ha voluto ribadire il legame del personale dell’Esercito per San Giovanni XXIII papa, come fonte di ispirazione nel quotidiano lavoro e di esempio nel generoso servizio. (don Luca Giuliani)