Le cresime alla Scuola Ispettori della Gdf

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(14-12-2021) La Basilica di San Bernardino da Siena de L’aquila non poteva di certo contenere, nonostante i suoi 110 metri di lunghezza della navata centrale, in un’unica celebrazione eucaristica, in virtù del rispetto delle normative Covid19 sul distanziamento nei luoghi di culto, il nutrito numero di cresimandi del 92° Corso Allievi Marescialli “Cefalonia II” della GdF.

Infatti, i 153 Allievi sono stati suddivisi in due turni, con due Celebrazioni Liturgiche succedutesi nella stessa mattinata, presiedute dal nostro Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò. Hanno partecipato alla concelebrazione i Sacerdoti Cappellani Militari della XI Zona Pastorale Interforze Abruzzo Molise, i quali hanno vissuto insieme un momento di comunione molto significativo e importante del loro cammino Sinodale. Erano presenti, inoltre, il Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti Gen. D. Cristiano Zaccagni, il Comandante Regionale della GdF dell’Abruzzo Gen. D. Gianluigi D’Alfonso e il Comandante Provinciale, Col. Gabriele Nastasi.

Nel loro impegno ad essere testimoni della fede in Cristo Gesù, i cresimandi sono stati sostenuti non solo dai Padrini e Madrine, ma anche dai genitori e parenti accorsi numerosi. Ciò a testimonianza che il nostro essere cristiani cattolici è fortificato dai legami familiari e da quei valori tradizionali che non tramontano con il trascorrere del tempo.

Il nostro Arcivescovo, nell’omelia, ci ha voluto ricordare la realtà teandrica del Cristo: umano e divino nello stesso tempo, significato nel mistero del nostro Dio che si incarna nella storia, come lo ricordiamo nella Solennità del Natale.

Non meno importante il riferimento alla concezione trinitaria di S. Agostino e alla sua riflessione teologica su Dio Padre, l’Amante; il Figlio Gesù Cristo, l’Amato, e lo Spirito Santo, l’Amore, che intercorre tra il Padre e il Figlio. In questo amore, donato per amore, si infonde lo Spirito sui cresimandi stessi e sulla Chiesa. Nella seconda celebrazione, Mons. Santo, in un’intensa partecipazione emotiva, ha voluto ricordare il carattere indelebile della Cresima con il sottolineare la forza del “sigillo” dello Spirito Santo, che, impresso nell’animo, non si può più cancellare: è per sempre. Si diventa in questo modo testimoni di questo amore donato in eterno.

Il coro della Scuola, e i ministranti del servizio all’altare, sempre del 2° anno del Corso Allievi Marescialli, hanno ulteriormente arricchito e abbellito la celebrazione Eucaristica.

La preghiera della Guardia di Finanza nella versione cantata, da una bravissima soprano, anch’essa Allieva della Scuola, accompagnata all’organo, ha toccato il cuore di tutti.

Gli Allievi, a fine mese, riceveranno il grado di Maresciallo e saranno a tutti gli effetti Ispettori della GdF, ma questa importante tappa della Confermazione, che li ha visti protagonisti in questa giornata del 06.12, memoria di S. Nicola, sicuramente li ha toccati interiormente con il dono di Grazia del Signore, mirabile effusione del suo Santo Spirito.

(don Luca Giuliani)