Avvento – Attendiamo con gioia il Salvatore

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(26-11-2022) Inizia domani il tempo liturgico dell’Avvento. Come mette in risalto don Salvatore Nicotra, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano “l’Avvento è tempo di attesa, di conversione, di speranza”:

– attesa-memoria della prima, umile venuta del Salvatore nella nostra carne mortale; attesa-supplica dell’ultima, gloriosa venuta di Cristo, Signore della storia e Giudice universale;

– conversione, alla quale spesso la Liturgia di questo tempo invita con la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 3, 2);

– speranza gioiosa che la salvezza già operata da Cristo (cf. Rm 8, 24-25) e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro maturazione e pienezza, per cui la promessa si tramuterà in possesso, la fede in visione, e «noi saremo simili a lui e lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3, 2).

La pietà popolare è sensibile al tempo di Avvento soprattutto in quanto memoria della preparazione alla venuta del Messia. Nel popolo cristiano è saldamente radicata la coscienza della lunga attesa che precedette la nascita del Salvatore. I fedeli sanno che Dio sosteneva con profezie la speranza di Israele nella venuta del Messia. (Dal “Direttorio su Pietà Popolare e Liturgia”, n. 96-97).

 

Don Nicotra ha fatto pervenire ai cappellani il sussidio (che si allega in calce) per la Prima Domenica di Avvento.

“Iniziando domenica il nuovo anno liturgico – ha ribadito lo stesso direttore dell’Ufficio – dove rileggeremo il tempo alla luce del mistero di Cristo, vi auguriamo Buon Avvento”.