Shama – Secondo convegno tra le massime autorità religiose

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(13-12-2022) Dal 2 agosto 2022 le donne e gli uomini della Brigata meccanizzata “Aosta” al comando del Gen. B. Giuseppe BERTONCELLO sono attestati nel sud del Libano, lungo la cosiddetta blue line, la linea di demarcazione tra Israele e la terra dei cedri, impegnati nel mantenimento della pace sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Costruire il dialogo, coscienti della diversità che unisce: è questa la sfida e la speranza, anche qui in Libano, un Paese di poco più di 6 milioni di abitanti attraversato da 18 credi tra musulmani sciiti, sunniti e alawiti; cristiani maroniti, melchiti, latini, armeni cattolici, greco-ortodossi e protestanti, insieme a ebrei, drusi, caldei, assiri, copti…

Il Comando del Settore Ovest di UNIFIL, presso la base “Millevoi” in Shama, forte dell’esperienza di confronto aperto, rispettoso e fecondo che aveva caratterizzato l’incontro interreligioso del 6 luglio scorso dal titolo «Maria ed i frutti del dialogo. La convivialità delle differenze» ha inteso dare un seguito a quei Colloqui nella forma di un 2° Convegno che ha visto la partecipazione dei rappresentanti le massime autorità religiose regionali coinvolti in una “tavola rotonda” che ha messo a tema l’ospitalità come habitus non negoziabile, alla base della spiritualità delle fedi abramitiche.

Da sempre legata alla dimensione religiosa (“l’ospite è sacro”, gode della protezione divina), l’ospitalità è un gesto elementare della vita comune ma che rappresenta una delle più alte forme di carità.

La nostra comune ricerca ha cercato di realizzare l’incontro tra le differenze che lo straniero porta con sé, senza limitare le nostre identità, consapevoli che l’ospitalità richiede pluralità, non fusione.

Sono intervenuti Monsignor Giovanni Becchierri, Primo Segretario della Nunziatura della Santa Sede in Libano; il Muftì sciita di Tiro S. Ecc. Jabal Amel Hassan ABDALLAH; l’Arcivescovo cristiano maronita di Tiro S. Ecc. Mons. Charbel ABDALLAH; Padre Marios KHAIRALLAH delegato dell’Arcivescovo cristiano melchita di Tiro; padre Nikoula BASSIL delegato dell’Arcivescovo greco-ortodosso di Tiro; padre Toufic, Vicario Episcopale per i cristiani di rito latino nel Sud del Libano; e lo Sceicco sunnita Issam KASSAB.

Ciascuno degli insigni relatori ha avuto modo di presentare ad un pubblico selezionato di responsabili militari e civili, nonché ad una rappresentanza di cappellani militari, delle Nazioni operanti sotto le insegne UNIFIL, l’impegno della sua comunità di appartenenza e la particolare prospettiva con la quale guardare a quell’attitudine all’ospitalità grazie alla quale i libanesi hanno saputo costruire un unicum nella storia politica del Medio Oriente, da cui trarre ispirazione.

Don Marco Minin