(25-01-2023) Non poteva esserci migliore occasione, ieri festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, per attuare proprio da una missione di supporto alla pace, quel “comunicare cordialmente, nella dinamica del dialogo e della condivisione”, raccomandato da papa Francesco nel Messaggio diffuso per la prossima giornata delle comunicazioni sociali, che ha per tema: “Parlare col cuore – Secondo verità nella carità”. Difatti Radio Mater ha intervistato don Bruno Mollicone da Erbil. L’audio è sul nostro canale youtube.
Ed ancora, la nostra diocesi dell’Ordinariato Militare, con l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, di seguito all’invito dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, ha preso parte alla festa del grande santo, promossa dall’Ordine e dalla diocesi di Roma.
Una celebrazione eucaristica ha avuto luogo nella chiesa degli artisti, in piazza del popolo. Ha presieduto, appunto nella basilica di Santa Maria in Montesanto, S. E. Mons. Rino Fisichella, a 400 anni dalla morte di Francesco di Sales e nel centenario della sua proclamazione a patrono dei giornalisti. La Messa è stata concelebrata dal rettore della Chiesa degli Artisti don Walter Insero, da don Stefano Cascio, assistente ecclesiastico dell’Ucsi Lazio e da padre Enzo Fortunato, già direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi. “Ci aiuti l’esempio di Francesco di Sales – ha ribadito Mons. Fisichella – un sacerdote e un vescovo che ha avuto profondamente a cuore l’unità dei credenti». In tutti i suoi scritti emergeva il desiderio di comunione. “In questa dimensione – ha concluso il presule -, ha agito con quella dolcezza e quella tensione di entrare in dialogo con l’altro senza dover incorrere a invettive ma solo argomentando la forza della fede che aiuta la ragione a dire quello che può esprimere se sostenuta».
Come sopra detto, sempre ieri, è stato diffuso il messaggio di Papa Francesco per la 57ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che sarà celebrata il 21 maggio. Erano presenti i responsabili e i direttori di testate Vaticane e della CEI.