Un nesso prezioso tra due celebrazioni

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(25-04-2023) Nella ricorrenza del 78° Anniversario della Liberazione, S.E. l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Santo Marcianò, ha presenziato stamane, presso l’Altare della Patria, alla cerimonia di deposizione da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto. Presenti le più alte cariche dello Stato. Una giornata, quella di oggi, dedicata quindi alla libertà, ai diritti umani di ogni cittadino, alla dignità umana da difendere sempre.

Ma il 25 aprile anche la Chiesa è in festa. Celebra, difatti, San Marco evangelista, patrono del Reggimento dei Lagunari e della città di Venezia. E Se ci riflettiamo non è difficile cogliere un nesso prezioso tra le due celebrazioni: il “Vangelo” per i credenti è verità, via e vita. L’evangelista Marco si è posto al servizio di questa Parola rivolta a tutti, per fondare libertà, diritti, dignità umana sulla consapevolezza che non siamo solo “cittadini”, ma figli di Dio, se vogliamo, anche del cielo.

È già ora!