Don Minzoni – Riflettendo con Papa Wojtyła

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(27-04-2023) Prosegue la nostra attenzione alla splendida figura di don Giovanni Minzoni, parroco ma anche cappellano militare, nella prospettiva del Centenario dalla morte. Oggi proponiamo un breve ma intenso passaggio di Giovanni Paolo II. In pratica uno stralcio del Messaggio che il pontefice scrisse in occasione del 60° della morte.

Lo stesso don Minzoni, nel suo diario di guerra del 1916, ha ricordato in uno scritto di recente l’Ordinario Militare Santo Marcianò, definì il servizio di cappellano militare “il periodo più bello ed emozionante” della sua vita, con delle parole che sono un punto fermo dell’esperienza che la Chiesa Italiana.

A seguire l’estratto di Giovanni Paolo II:

“La morte intravista come approdo di una irrinunciabile difesa della verità e della libertà, assume in lui il senso di un sacrificio estremo “per il trionfo della causa di Cristo”; sacrificio congiunto a quello di Cristo stesso che liberamente si offrì al Padre per affrancare l’uomo da ogni forma di errore e di schiavitù. I sacerdoti e i laici impegnati in ogni settore della realtà sociale, decisi a pagare costi anche elevati pur di recarvi la verità, la libertà e la carità del Vangelo, sapranno trarre forti stimoli e sante ispirazioni dalla vita e dalla morte di don Giovanni Minzoni”.