Mons. Siddi in Libano per le Cresime

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(10-07-2023) Il Vicario Generale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, mons. Sergio Siddi, assistito dall’economo dell’Ordinariato, don Pasquale Madeo, e dal Cappellano Militare del Contingente, Padre Michele Mangialardi, ha celebrato il sacramento della Cresima di 12 Peackeepers del Settore Ovest di UNIFIL, a guida italiana.

Quella del Cappellano Militare è una figura di fondamentale rilevanza nel settore Ovest di UNIFIL, non solo per l’incidenza del supporto spirituale nell’ambito delle operazioni al di fuori dei confini nazionali, ma anche per lo sviluppo dei rapporti e la costruzione di relazioni con le comunità locali, nell’ottica di incrementare il confidence building con la dimensione umana dell’ambiente operativo. Il Settore Ovest di UNIFIL, in particolare, copre un’area di responsabilità con 109 municipalità, che riflettono gran parte delle oltre 18 differenti confessioni religiose presenti in Libano.

“Siamo portatori di valori e operiamo con serietà di intenti e tanta voglia di fare. Oggi siamo tutti uniti nell’emozione di rinnovare il profondo senso di riconoscenza e gratitudine nei confronti di S.E. l’Ordinario Militare, Santo Marciano’, e tutto l’Ordinariato Militare per l’attenzione, la cura e la vicinanza con cui sostiene l’impegno delle Forze Armate, anche all’estero” – ha evidenziato il Comandante del Contingente Italiano in Libano, Generale di Brigata Roberto Vergori. “Un sostegno fondamentale per esprimere al meglio quel concetto, fondamento della condizione militare, di servizio alla Nazione, mantenendo alto il Tricolore” – ha concluso.

Nel corso della giornata monsignor Siddi ha avuto altresì l’occasione di incontrare le Massime autorità religiose della città di Tiro e di effettuare una visita al Sito Archeologico della città, che si affaccia su un Mare Nostrum che racchiude la genesi della nostra storia.

L’Italia è alla guida del Settore Ovest di UNIFIL, al comando di oltre 3600 Caschi Blu di 17 dei 40 Paesi che partecipano alla Missione. Il contributo Italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l’alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.