Marcianò da 10 anni alla guida della diocesi castrense

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(10-10-2023) Era il 10 ottobre del 2013 quando papa Francesco nominava, l’allora aricivescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia.

Pace e speranza furono le parole sottolineate dal nuovo Ordinario nel suo primo discorso alla diocesi. E su di esse ha imperniato la conseguente intensa e proficua attività pastorale. Ciò lo si evince sia dal suo magistero (diverse le lettere pastorali) che dall’apostolato ad ampio raggio: tantissime visite pastorali e  viaggi (il primo dopo pochi giorni dalla nomina a Lampedusa) sia in Italia che nelle missioni estere di supporto alla pace; centralità alla rivalutazione della Scuola Allievi Cappellani militari, in pratica il Seminario dell’Ordinariato che ha sede presso la Cecchignola; una decina di ordinazioni sacerdotali; impegno in ordine all’aspetto legislativo; attenzione al processo di beatificazione di Salvo D’Acquisto; molte le cappelle consacrate nelle caserme con sostegno alla costruzione di alcune edificate all’estero in zone difficili. Tutto fa emergere la bella figura di un pastore innamorato di Cristo e della Chiesa.

L’intera comunità diocesana rende grazie al Signore per il dono di questo episcopato e nei prossimi giorni, nell’ambito del convegno nazionale dei cappellani militari ad Assisi, dal 15 al 19 ottobre, sulla Pacem in Terris, la stessa comunità, sacerdoti e laici, avrà la opportunità di stringersi attorno al proprio pastore.

Alleghiamo il pezzo di Avvenire che dava conto della nomina