Bari – nella festa della Guardia di Finanza, l’esperienza della Comunità frontiera – Città dei ragazzi

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

(15-07-2024) Nel giorno 25 giugno 2024, a Bari, si è tenuta la festa pugliese dei 250 anni della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. La cerimonia, tenutasi all’interno della caserma del Comando Regionale Puglia, ha avuto inizio tramite i vari saluti istituzionali incentrati sulla tematica scelta per questo evento: “Nella tradizione il futuro”.

Tramite quest’ottica è stata salutata anche la Comunità Frontiera (una fondazione di vita evangelica impegnata nell’emergenza educativa dei minori), rappresentata dai ragazzi residenti e frequentanti il centro aperto polivalente “Lillo Zarba”.

Nella tradizione il futuro” sembra essere la pietra miliare di questo Corpo, vista anche la cura e la premura nei nostri confronti attraverso tutta una serie di supporti e dono di gadgets a tutti i ragazzi, segni distintivi di quanto le Fiamme Gialle siano attente al futuro rappresentato dagli stessi ragazzi di oggi. Ad avvalorare tutto questo è stato anche il constatare come, nel momento conviviale vissuto al termine dell’evento, i piccoli sono stati onorati della precedenza rispetto a tutti gli altri presenti.

Alla fine della festa, il Comandante Regionale Puglia, Fabrizio Toscano, ha avuto modo e piacere di conoscere da più vicino questi ragazzi intrattenendosi con loro in modo informale e caloroso. Così, come la lettura di questi giorni diceva «Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore; ero per loro come chi solleva un bimbo sulla guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. (Os 11, 4)» allo stesso modo il Comandante ha mostrato ad essi il suo lato paterno accogliendo, questi piccoli, e permettendo loro di visitare la Casa madre delle Fiamme Gialle Pugliesi.

Nella tradizione: il futuro”: i ragazzi della Comunità Frontiera hanno avuto modo di scoprire, ancora una volta, quel “vincolo d’amore” che tutto il Corpo ha nel suo essere, un amore che affonda le sue radici nella tradizione ma che sa proiettarsi nel futuro a partire dai più piccoli.

(Samuele Deserto)