Messaggio per la Celebrazione delle esequie dei finanzieri Lorenzo Proni e Giulio Alberto Pacchione

21-08-2023

Le vite spezzate di Lorenzo Proni e Giulio Alberto Pacchione mentre ci lasciano sgomenti, al tempo stesso ci consegnano la testimonianza di una vita offerta per il servizio agli altri, fino alla fine. I due giovani Finanzieri sono morti per questo: per esercitarsi, per prepararsi nel modo migliore a dare il proprio apporto all’incolumità e al soccorso dei cittadini. Sono morti per amore del lavoro, per svolgere il lavoro con amore. È di questo che abbiamo bisogno, dell’amore! In ogni servizio, in ogni rapporto umano, in ogni situazione. Dell’amore che dona senso alla vita. E anche alla morte.

Sono vicino, con tutto il mio cuore alle famiglie, in particolare ai genitori di Lorenzo e Giulio Alberto, che hanno insegnato loro un tale amore e oggi, per amore, soffrono lo strazio di questa separazione.
Sono vicino, con stima e affetto, alla famiglia della Guardia di Finanza che piange due grandi uomini, formati ai valori autentici del rispetto e del coraggio, della competenza e della dedizione, del servizio al bene comune e ad ogni persona.
Sono vicino, con la preghiera, a tutta la comunità che è riunita nella Celebrazione Eucaristica per attingere senso e consolazione dall’Amore di Dio, Sorgente di ogni amore e garanzia dell’amore che vince la morte. Affido al Signore le vite di Lorenzo e Giulio Alberto, ormai immerse nell’eternità: la Luce del loro sacrificio, unita alla morte e Resurrezione di Gesù, sia forza per asciugare il pianto e consolare il dolore delle persone a loro care, ma sia anche un esempio capace di riaccendere, nel nostro tempo, la speranza nella bellezza di cui è capace chi dona la propria vita per amore.

Roma, 21 agosto 2023