Il “SI” di Maria, modello di ogni vocazione

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(05-06-2022) Anche per noi Seminaristi della “SCUOLA ALLIEVI CAPPELLANI MILITARI” di Roma è stato un Dono poter partecipare al 62° Pellegrinaggio Internazionale Militare a Lourdes, un meraviglioso incontro, dove le nostre relazioni e i nostri incontri si sono plasmati sotto lo sguardo di Maria, la nostra tenera madre. Maria ci ha accompagnato in questo pellegrinaggio incoraggiando ognuno di noi ad una richiesta di pace, poiché il mondo oggi più che mai ha bisogno di questa pace. La presenza dei nostri giovani militari è segno che è possibile ancora poter dare anche nel mondo militare una testimonianza di una pace vera. L’impegno che i militari assumono ogni giorno è quello di essere servitori dello Stato, perché chiamati a servire la giustizia, a far germogliare la pace, a far emergere con energia e competenza la parte più bella e nobile della nostra società. A Lourdes i militari si sono sentiti accolti ed amati dalla tenera madre ed invitati ad essere orgogliosi del loro servizio e a farlo con gioia sempre e senza interesse se non per quello che deriva dall’aver fatto bene quello che si doveva fare, così da vedersi riconosciuto il merito da quel Dio, che vede nel segreto e nel segreto sa come ricompensare e rendere sereni e felici i loro cuori. La Vergine Maria ha continuato a parlare alle nuove generazioni, accompagnando ciascuno nella ricerca della propria vocazione. Si, la propria vocazione, perché ognuno di noi è chiamato dal Signore ad una missione del tutto speciale. In questi giorni, la Madonna ha ancora una volta affidato una missione a ciascuno, cioè quella di portare il “Vangelo della pace e della vita” ai nostri contemporanei spesso distratti, presi dagli interessi terreni o addirittura immersi in un clima di aridità spirituale. C’è bisogno di persone semplici e sapienti, umili e coraggiose. Insomma, persone che alla scuola di Maria, che è scuola di Amore, possano accogliere senza riserve il Vangelo nella propria vita e rendere testimonianza di esso nel quotidiano attraverso il dono totale di sé. Solo gli umili prendono sul serio Dio, solo gli umili riescono a sentire Dio ed hanno il coraggio di fidarsi e di collaborare con Lui. Maria ha detto un “Si” meraviglioso, proprio perché era umile, proprio perché non pesava di orgoglio, perché aveva il cuore libero dalla peste mortale dell’orgoglio. Qui possiamo aprire una veloce parentesi e chiederci: quando la Madonna sceglie una persona alla quale confidare un messaggio, esempio Lourdes, quali criteri segue? I fatti rispondono: Maria sceglie sempre persone straordinariamente umili, ripetendo lo stesso criterio usato da Dio per scegliere Lei. Nel 1858, quando Maria appare a Bernardette Soubirous, presso la grotta di Massabielle, la bambina era talmente l’ultima del paese così come più tardi lei stessa dichiarò << Se ci fosse stata sulla terra una persona più ignorante e più stupida di me, la madonna avrebbe scelto quella >>. In cielo i criteri di grandezza sono evidentemente molto diversi da quelli in uso sulla terra: Maria lo sa e, proprio per questo, posa lo sguardo sull’ultima giovane di Lourdes. Le ultime parole della Madonna a Lourdes sono la firma sul messaggio consegnato: <<Io sono l’Immacolata Concezione>>. Cioè: Colei che è venuta a scegliere Bernardette, la più povera di Lourdes, è Colei che è stata scelta da Dio per la sua povertà. Maria ci ricorda che la sua vita è tutta un Dono, è un regalo di Dio, Lei ha semplicemente pronunciato il suo “Si” sbocciato nel terreno di una sconfinata umiltà. Maria a Lourdes ci ricorda inoltre che la purezza interiore non è mai una distanza dall’Amore, ma è la condizione stessa dell’Amore: Ella si curva su di noi, perché il cuore veramente puro, il cuore veramente sincero, brucia di intensissimo Amore. E Maria continua a parlare e a parlarci tra le lacrime del dolore, tra la gioia degli affetti veri e puliti, tra le fatiche del lavoro quotidiano. Ma non dimentichiamolo mai: Maria continua a parlare per orientarci a Gesù. Ella ha un solo nome da pronunciare: Gesù! Ella ha una sola certezza da proporre: Gesù! Ella ha un solo segreto da svelarci: Gesù! Gesù è la strada da percorrere ed è anche la meta da raggiungere; Gesù è il Dio che facendosi uomo si è fatto vicino, ma è anche Dio da cercare ogni giorno, perché il nostro cuore si è allontanato da Lui. E Maria cammina tra le onde delle “Ave Maria” che si rincorrono da un capo all’altro della terra e spinge le nostre fragili vele verso l’approdo della “Pace”, al di là delle guerre, al di là delle lacrime e al di là della morte. Si, perché l’ultima parola sarà la Vita: la Vita Eterna condivisa con Dio, oceano inesauribile ed instancabile della gioia vera, la gioia che tutti cerchiamo!

Anthony Trinchera