Verso la 57a Giornata Mondiale della Comunicazioni sociali

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(16-05-2023) Domenica, 21 maggio, celebriamo la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Diocesi, associazioni e movimenti promuovo diverse iniziative per vivere al meglio questo appuntamento. Per cui, anche la nostra Chiesa Ordinariato è opportuno che si soffermi, quantomeno per una riflessione-confronto, nelle diverse realtà e reparti, sul tema proposto dal Santo Padre.

Comunicare nella verità o verità nel comunicare? Un bel quesito che segnala un doppio punto di vista – inclusivo ed esclusivo – con cui affrontare il discorso sulla verità. L’uno non esclude l’altro; insieme costituiscono un “circolo virtuoso”. Anzitutto, inclusivo: nel messaggio per l’ormai prossima Giornata, il Papa si appella alla «responsabilità di ciascuno», quasi a sottolineare che nell’ambiente digitale tutti possono e devono essere protagonisti di “una comunicazione aperta e accogliente”. Ogni persona, protagonista nello scenario comunicativo, è tenuta al rispetto di tutte quelle regole morali che devono o dovrebbero caratterizzare qualsiasi strumento. Si entra qui in quella che solitamente viene definita etica o deontologia, verso la quale occorre una debita educazione. C’è, poi, il punto di vista esclusivo, aggiunge Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Cei preposto: l’educazione alla verità apre a un rapporto “privilegiato” con questa: una risposta all’identità e alla vocazione di ciascuno. In questo senso ogni scivolamento verso la menzogna è tradimento di quel “di più” che appartiene a ogni persona. Educare alla verità significa contribuire in modo sostanziale alla sua diffusione, smascherando il tentativo di ridurla a semplice opinione e aprendo invece al trascendente. In questo senso, la comunicazione può divenire un vero e proprio servizio alla verità.

Passaggi che ci sentiamo di condividere in pieno anche come chiesa Ordinariato militare, impegnata pure nell’ambito della comunicazione con i nostri media (Bonus Miles Christi, Senza confini, sito istituzionale, canale youtube) a veicolare una immagine corretta del peculiare e delicato apostolato tra i militari. Per prepararsi alla giornata alleghiamo la locandina-manifesto ed il Messaggio del Santo Padre.

Per quanto anzidetto si intuisce come valga la pena sensibilizzare le nostre comunità all’importante appuntamento. Basta un momento di riflessione, affiggere la locandina, un incontro-confronto, un cenno nelle omelie, una preghiera durante la preghiera dei fedeli, piccole cose.